Premio “Mimmo Cagnucci” 21° edizione – 23 maggio 2015
ore 17,30 Sala della Vittoria della Civica Pinacoteca.
Sez. A Poesia
1° Classificato
“Chi si loda si sbroda” di Anna Speranza Panichi
Metaforicamente parlando, in questa poesia si evince la vanità di chi si loda e poi si “sbroda”. Il tutto attraverso una facile e corretta scrittura dialettale.
2° Classificato
“Sora primavera” di Stanislao Aleandri
Poesia di gradevole lettura con, nel contesto, il risveglio della natura che dà il benvenuto alla primavera.
3° Classificato
“La gneranza: la pègge malatìa” di Giuseppe Scarpellini
Una ironica e spiritosa poesia quasi un resoconto di una serata culturale ascolana.
Sez. B Prosa
1° Classificato
“Li nnummera a lu cuntrarie” DI Amedeo e Giorgio Olori
Simpaticissima Commedia, piacevole da leggere e soprattutto da interpretare. Originale e con bei colpi di scena.
2° Classificato
“E’ Benito, lu caccenitte nire” di Tita Mosca
Il rapporto tra un essere umano ed un animale è reso molto bene in un racconto piacevole e molto commovente.
3° Classificato
“Flora, la carvenara” di William Scalabroni
Bel racconto di una Italia che esisteva diversi anni fa e che mostra personaggi e usanze del passato.
Menzione speciale
“ ’Nu racime d’uva” di Nazzareno Allevi
Attraverso l’animazione di un grappolo d’uva si possono rivedere aspetti del carattere umano in un racconto simpatico ed originale.